Movimenti concitati
Di un corpo che si avvinghia.
Le dita schiacciano
I bottoni di una macchina
Che divora gli ultimi risparmi,
per tentare la fortuna.
Il cuore e la mente diventano
Icone in movimento.
Fuori, dalla porta,
Tra lamiere di fuoco,
Si strozza una tenera vita,
dimenticata dalla demenza.
Intanto, intorno viaggiano
volti ingessati,
vuoti di pensieri,
Con sguardi assenti,
Che si perdono nel nulla.
Concitata, la madre esce
Da un bar ove si consuma il tempo
Tra chiacchiere indistinte
E musiche di contorno.
Sulla strada,
Le persone trovano il tempo,
Che sorpresa!……….
Per pronunciare sentenze,
saziandosi di vacuità.
Nell’universale ludibrio,
La donna stringe il corpo
Della figlia persa per sempre.
Il dolore l’accompagnerà
In un oceano di solitudine,
Divorata dalla coscienza.
Due vite scompaiono
Fra cuori indistinti!….
10 Luglio 2011