Riflettendo su Giordano Bruno

Quando incontri un bambino che piange,

se non ti lasci distrarre dalla follia,

ti pieghi, gli asciughi le lacrime,

gli porgerai una carezza,

questi ti sorriderà.

E’ la magia del fanciullo

che vive in ciascuno di noi

e  ci rende creature universali.

 

Se dal ciglio di una strada

Vedi una mano tesa

Che tremula chiede aiuto,

se non ti lasci distrarre dalla follia,

commosso, le porgerai aiuto,

e costui mai smetterà di ringraziarti;

è la magia del fanciullo

che vive dentro di noi

e ci rende universali.

 

Quando il piccolo, in fasce,

piange,

se non  si lascia distrarre dalla follia,

vi accorre premurosa la mamma

che prende a coccolarlo

e lo stringe forte al seno.

Il piccolo smette di vagire

perché si sente accettato e protetto.

E’ la magia del fanciullo

che vive dentro di noi

e ci rende universali

 

 

Quando due innamorati

Si guardano,

se non sono distratti dalla follia,

non usano parole

perché gli occhi parlano

e vorrebbero che i loro istanti fossero eterni.

E’ la magia del fanciullo

Che vive dentro di noi

e ci rende universali.

 

Novembre 2010

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