SANT’ANGELO LE FR. – Domenica 15 maggio, la comunità è in festa per le comunioni. Il rito si ripete da secoli, ma la gioia per i bambini, protagonisti dell’evento, e dei genitori, felici di educare delle giovani vite al credo evangelico, si ripete sempre con grande entusiasmo nei tempi e non smette mai di suscitare emozioni nuove in protagonisti nuovi. Eccoli i protagonisti: Loisi Luana, Mastroberti Rocco, Ruggiero Mariacarla, Iallorenzi Mattia, Loisi Rocco, Laurino Marilyn, Iallorenzi Jennifer, Petrullo Michelangelo, Amodeo Angelica, Monaco Rossella. Dieci ragazzi di 4° elementare approdano, per la prima volta alla confessione e alla comunione. Felice la comunità tutta, anche se la funzione è stata celebrata nell’auditorium comunale, nell’area delle cantine. Si perché la chiesa madre, da cinque anni, è rimasta chiusa al culto e rimarrà chiusa ancora per lungo tempo, nonostante le disponibilità finanziarie e i dichiarati impegni degli amministratori. Dunque la comunità cristiana della cittadina si presenta nomade e in continua ricerca di alloggi di fortuna per celebrare le sue funzioni, perché la chiesetta dell’Annunziata è molto angusta e, al massimo, può ospitare una cinquantina di persone. La comunità si è resa protagonista di una significativa festa. Infatti, la cerimonia celebrata da Don Wagno, è stata quella delle grandi occasioni: una scuola cantorum assidua che propone canti sempre diversi e innovativi sul piano musicale; i bambini rispondono alle domande dirette del sacerdote durante la celebrazione della santa messa, leggono la preghiera dei fedeli con particolare sicurezza e commentano con riflessioni semplici le parole del vangelo; poi visi raggianti di gioia da parte dei genitori e familiari e, da ultimo, una comunità partecipe che sente il bisogno di essere unita alla gioia delle famiglie dei neocomunicati.
15 Maggio 2016