E’ stato sospeso con provvedimento del prefetto il consigliere Angelo Ruggiero

 

 

Angelo Ruggiero candidato a sindaco

 

SANT’ANGELO LE FR. – Angelo Ruggiero, già sindaco della cittadina per due legislature consecutive, precisamente dal 1999 al 2009, già componente del cda dell’ASI di Potenza negli anni 2006/2008, è stato condannato con sentenza di primo grado dal pm Vincenzo Lanni, Tribunale di Potenza,  vedi sentenza n. 1372/16 del 6 giugno 2016, alla pena di tre anni e sei mesi di reclusione e risarcimento danni. I reati ascrittigli:  corruzione, concussione, abuso di ufficio e peculato. In pratica l’inchiesta riguarda l’affidamento di incarichi tecnici, le procedure di aggiudicazione di alcuni lotti (tra questi anche l’aggiudicazione di un lotto nell’area di Isca – Pantanelle) e l’uso improprio di risorse pubbliche messe in campo da parte del consorzio per lo sviluppo industriale di Potenza. Condannati insieme al lui altre nove persone, tra cui Paolo Galante, da poche settimane vice presidente del consiglio regionale, Mario Vasta, Donato Scavone, Rocco Sarli ex componenti del Cda del consorzio per lo sviluppo industriale di Potenza. Visto che il Ruggiero ha ricoperto fino a qualche giorno fa la carica di consigliere comunale di minoranza della lista Sant’Angelo Presente, in seguito alle consultazioni elettorali del 25 maggio 2014, è stato sospeso con notifica da parte del sindaco Michele Laurino il 6 luglio, facendo seguito al decreto del prefetto della provincia di Potenza in osservanza del  dettato del decreto legislativo 31 dicembre 2012 n. 35, comunemente conosciuto come la legge Severino, che considera sospesi di diritto gli amministratori locali che hanno riportato una condanna anche se non definitiva, per almeno 18 mesi. Angelo Ruggiero ha consegnato qualche giorno prima del provvedimento, lettera di dimissioni da consigliere. Alcuni commentano con sorriso: “Ruggiero ha aspettato troppo, tale gesto; forse avrebbe dovuto compierlo prima, visto che la condanna,  già avvenuta con sentenza nel mese di giugno 2016, la conosceva da un mese  e sapeva anche delle conseguenze che essa comporta”. Nei prossimi giorni sarà convocato il consiglio comunale per la surroga e sostituire il consigliere sospeso  con il primo dei non eletti nella persona di Giallorenzi Michelina. La minoranza Sant’Angelo Presente si direbbe che sia in profonda crisi di identità, visto che già alcuni mesi fa, si è dimesso, per sua volontà, un altro consigliere, nella persona di Ostuni Giovanni. La popolazione, saputa la notizia,  rimane indignata e molti si uniscono al coro di coloro i quali sempre meno si fidano della politica.

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